Solo pochi anni fa i chiller dominavano incontrastati il mercato idronico HVAC per diffusione e unità installate, mentre il numero delle pompe di calore vendute era estremamente basso e marginale. Oggi invece, le richieste dell’Unione Europea di accelerare la transazione a nuove tecnologie meno impattanti a livello ambientale, le nuove tecnologie e l’attenzione alla riduzione della dipendenza dei combustibili fossili, hanno fatto esplodere il mercato delle pompe di calore. La necessità di liberarsi delle tradizionali caldaie a gas, ha aperto il campo alla diffusione delle pompe di calore, che sono usate sempre più spesso non solo per il riscaldamento di ambienti, ma anche per la produzione di acqua calda sanitaria.
Tuttavia selezionare, dimensionare e installare una pompa di calore è più laborioso di selezionare e installare un chiller. Nella selezione e nel dimensionamento di una pompa di calore vanno valutati molti più parametri e variabili; è necessaria una maggiore padronanza tecnica e una maggiore conoscenza del progetto per identificare prima possibili minacce e valutare molteplici funzionalità. Le pompe di calore possono essere installate in un campo molto più vasto di applicazioni rispetto ai chiller e possono essere chiamate a produrre acqua a condizioni molto più variegate ed estreme; per questo bisogna identificare la giusta pompa di calore per il tuo progetto.
La scelta di un refrigeratore è una questione di equilibrio tra capacità, dimensioni, efficienza e prezzo. Con le pompe di calore, va invece anche considerato una serie di altri parametri che complicano la ricerca della scelta perfetta. Ad esempio, servirà solo per il riscaldamento o dovrebbe essere reversibile? Se è reversibile, dovrebbe essere ottimizzato per il riscaldamento o per il raffrescamento? Serve solo per il riscaldamento di ambienti, o serve anche per produrre acqua calda sanitaria ad alte temperature?
Le pompe di calore per applicazioni comfort, residenziali e commerciali possono produrre acqua in uscita con temperature comprese tra 35 °C e 80 °C. Ciò mette le pompe di calore in concorrenza con le caldaie a gas ed è diventato sempre più comune richiedere una sostituzione "plug and play" di una caldaia con una pompa di calore. Le pompe di calore, tuttavia, raramente producono acqua calda con la stessa rapidità e flessibilità delle caldaie a gas, e questo è un fattore di primaria importanza da tenere in considerazione
I chiller invece il più delle volte, producono acqua con temperature comprese tra 5 °C e 20 °C. Inoltre, i chiller competono solo con altri chiller e quindi le sostituzioni saranno fatte . Un'altra differenza è la temperatura dell'aria esterna (OAT) in cui funzionano le unità. In Italia, i chiller di solito funzionano con OAT da 20 °C a 45 °C, mentre le pompe di calore devono fornire riscaldamento da -20 °C, o meno, fino a +20 °C di OAT.
Un altro fattore distintivo da tenere in considerazione è lo sbrinamento. La necessità di sbrinamento nelle pompe di calore ad aria può influire negativamente sulla qualità dell'acqua prodotta. La scelta della pompa di calore giusta o l'aggiunta di componenti esterni che aiutino ad aumentare l'inerzia termica dell'impianto può essere cruciale.
In conclusione, il mondo delle pompe di calore è molto più ampio e più sfidante del mondo dei chiller. Ma dove ci sono difficoltà ci possono essere anche opportunità e la pompa di calore rappresenta uno degli strumenti più efficaci che abbiamo per perseguire l'abbattimento delle emissioni di CO2. Dobbiamo essere preparati per qualsiasi sfida, richiesta o possibile criticità che potremmo dover affrontare nel prossimo futuro.
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